LA PATATA
Famiglia delle Solanacee
Varietà
Vi sono molte varietà di patate, secondo la forma
(tonda od oblunga), dal colore della polpa (bianca, gialla) e dal colore
della buccia che oltre a quella gialla e bianca v'è anche quella rosso
violetta. La consistenza di questo tubero può essere: soda o farinosa.
Clima e terreno
La patata preferisce i climi temperati ed un terreno ben lavorato.
Semina
E' necessario utilizzare semi garantiti, se possibile, provenienti dalla
montagna od alta collina perché questi sono più resistenti alle malattie.
Le patate che sono utilizzate per seme, non devono essere molto grosse e
tagliate in due, tre parti cercando di mantenere per ogni pezzo non meno di
tre occhi. I pezzi vanno posti in solchi alla profondità di 10 cm ed una
distanza uno dall'altro di 40 cm.
Concimazioni e cure colturali
Il terreno predisposto per la semina deve essere ben lavorato e concimato
con letame maturo. In mancanza di questo si può usare il suo composto che
si trova presso consorzi agrari in contenitori da 25 kg. Altro modo di
concimare il terreno è lavorare, almeno un mese prima della semina, la
terra interrando le erbe in superficie le quali diverranno fertilizzante. Si
può gettare sul terreno della cenere di legna e fosforiti.
La patata non ama le erbe infestanti, per questo dobbiamo eliminarle. Una
volta che la pianta ha raggiunto un'altezza di 15/20 cm è necessario
rincalzarle, quasi a coprirle con la terra sino a quando non spunteranno i
nuovi germogli. Sono necessarie annaffiature da farsi nei momenti di
siccità, però senza eccedere, evitando i ristagni d'acqua e conseguenti
marciumi. La mancanza d'acqua causa un accrescimento minore della patata,
dando un prodotto più ridotto.
La raccolta
Il momento della raccolta è quando la pianta comincia ad appassire e
seccare. Si portano in superficie le patate con l'aiuto della forca
smuovendo la terra e sollevandole, si lasciano asciugare i tuberi al sole.
Si sistemano poi in luoghi freschi e bui perché la luce fa germogliare gli
occhi della patata. Oltre a questo sarebbe consigliabile coprirle con della
paglia o cospargerle con un leggero stato di cenere di legna.
IL
PEPERONE
Famiglia
delle Solanacee
Varietà
I peperoni si distinguono in base alla forma ( allungata, triangolare
quadrata etc.)ed al colore (rosso, giallo, verde).
Clima e terreno
Questa pianta predilige il clima temperato/caldo in terreni fertile e senza
ristagni d'acqua.
Semina
Generalmente avviene in semenzaio verso la fine dell'inverno spargendo il
seme sul terriccio e coprirlo con un altro leggero stato dello stesso. Si
umidifica il terreno e si attende la crescita della pianta che una volta
emessa la quinta foglia può essere trapiantata in campo aperto (tenendo
conto della temperatura esterna che non deve essere fredda) Le piantine
vanno collocate ad una distanza di circa 40 cm l'una dall'altra.
Concimazioni e cure colturali
Il peperone è una pianta esigente e richiede una buona concimazione
organica a base di letame o composto interrati preventivamente prima della
messa a dimora delle piante. Per i concimi di tutte le specie d'ortaggi si
può chiedere consigli presso i consorzi agricoli o negozi specializzati in
materia che si trovano in quasi tutte le grandi e piccole città. Le cure
colturali sono le solite come una regolare irrigazione, non eccessive; ma
costanti, l'eliminazione delle erbe infestanti nonche
la zappatura del terreno per conservarne un arieggiamento e umidificazione.
Rincalzare poi il terreno, a pianta attecchita ,per aiutare la crescita di
radici e proteggere il colletto dall'attacco di malattie fungine. In caso
di un eccessivo rigoglio della pianta si tolgono parte dei germogli, mentre
una limitata eliminazione dei fiori serve a favorire l'ingrossamento dei
frutti. Le piante possono essere sostenute da paletti o canne palustri a
cui sono legate da appositi nastri di fil di
ferro plastificato.
Raccolta
I frutti maturano in tempi diversi, in generale i peperoni verdi sono
raccolti prima della completa maturazione appena raggiungono una dimensione
utile al consumo. Per quelli gialli o rossi la raccolta avviene quando il
frutto assume la tipica colorazione.
IL
POMODORO
Famiglia
delle Solacee
Varietà
Molte sono le varietà di pomodoro. Sia per il consumo fresco che quello più
idoneo ad essere trasformato in conserva dalle massaie. Vi sono varietà
nane, rampicanti; con diversa dimensione (grosso, medio, piccolo) e forma
(tondo, allungato, costoluto).
Clima e terreno
Il clima ideale è quello temperato caldo essendo un ortaggio sensibile al
freddo ma anche sensibile ai climi eccessivamente caldi. Per quanta
riguarda il terreno si adatta ad ogni tipo.
Semina
Avviene principalmente in semenzaio nel periodo gennaio febbraio.
Generalmente questa avviene in piccoli vasetti di plastica; i semi vanno
interrati ad una profondità di pochi millimetri (sino a 2).Una volta che le
piante sono nate ed hanno raggiunto un'altezza di 3/5 cm è necessario
trapiantarle una per una in singoli vasetti di plastica per far sì che ciascuna
pianta cresca e rafforzi e accresca il proprio impianto radicale.
Ricordarsi sempre di annaffiare le piantine La messa a dimora in campo
aperto avviene quando il clima si fa più caldo (marzo-aprile) ad una
distanza l'una dall'altra di circa 40 cm.
Concimazioni e cure colturali
Il pomodoro richiede una concimazione letamica ad
una profondità di circa 30 cm preparando il terreno in fine autunno più una
concimazione fosfopotassica. Le piante messe a
dimora richiedono, una volta raggiunta un'altezza di 15/2° cm, di tutori
(canna) ai quali ancorare le piante mediante legacci di plastica che poi
seguiremo a porre per tutta la sua crescita (in media 4-5 legacci a pianta
cresciuta). I legacci vanno controllati nella crescita della pianta; non
devono mai essere troppo stretti. L'irrigazione deve essere costante,
evitando di bagnare le foglie per non favorire malattie crittogamiche.
Durante la maturazione del frutto, vanno ridotte le annaffiature. Altre
pratiche colturali sono: la pulizia dalle erbe infestanti, zappatura per
arieggiare il terreno e rincalzare la pianta per favorire l'accrescimento
dell'impianto radicale che è alquanto sviluppato. Per un accrescimento
della pianta è consigliabile togliere i germogli che crescono fra pianta e
ramo, prima che abbiano raggiunto i 3-4 cm di lunghezza e coprire il
terreno con film plastificato nero attorno alle piante. Questo allo scopo
di mantenere l'umidità nel terreno ed evitare che i frutti bassi vengano a
contatto con lo stesso. Durante la crescita della pianta e opportuno
nebulizzarla con rame. Si può evitare questo introducendo un solo pezzetto
di filo di rame nell'incrocio fra il tronco della pianta e un ramo.
La raccolta
A maturazione del frutto (totale colorazione rossa) per i pomodori da sugo;
prima (appena rosata) per quelli destinati al consumo. Naturalmente
ciascuno li coglie secondo i propri gusti.
IL
RAVANELLO
Famiglia
delle Crucifere
Varietà
Esistono diverse varietà sia per colore della scorza sia per la forma della
radice e il periodo di maturazione.
Clima e terreno
Teme la siccità e predilige clima fresco e temperato, ma ben esposto al
sole.
Semina
Si esegue da fine inverno a tutta l'estate spargendo il seme sul terreno
ricoprendolo con del terriccio per circa 3 cm.
Concimazioni e cure colturali.
Solita preparazione del terreno con concime organico. Durante la
coltivazione è necessario diradare le piante quando sono troppo fitte e
tenere umido il terreno specialmente nei mesi estivi.
Raccolta
Prima che il ravanello raggiunga la sua massima grandezza, evitando cosi il
verificarsi delle spaccature all'interno della radice, con perdita di croccantezza e sapore.
LA
ZUCCHINA
Famiglia delle Cucurbitacee
Varietà
Molte le varietà di zucchina. Si differenziano per
forma (cilindrica, a clava, tonda, liscia), per dimensione o colore della
buccia (verde scuro o chiaro, striato od uniforme) del frutto. Inoltre,
secondo il ciclo colturale si dividono in precoci semiprecoci e tardive.
Clima e terreno
Predilige il clima temperato con terreno privo di ristagni d'acqua ma ben
umido e ricco di sostanza organica.
Semina
Per le colture da orto si semina in semenzaio da febbraio ad aprile. Si
pongono i semi (2-3) in un vasetto di plastica con terriccio ad una profondità
di cm 1,5. Per aiutare la crescita i semi possono essere tenuti a bagno una
notte prima della semina.
Una volta che le piante sono nate, si bada a separarle singolarmente in
altri contenitori ed attendere il loro accrescimento. Una volta che le piante
presenteranno 3-4 foglie e non ci sarà più pericolo di gelate possono
essere messe a dimora.
Si seminano direttamente nell'orto da aprile a maggio in buchette distanti
circa un metro ponendovi 3-4 semi ad una profondità di 3 cm, lasciando, in
seguito, una sola piantina per buca.
Concimazioni e cure colturali
Con del concime e fertilizzante organico si prepara il terreno vangandolo
alla profondità di 35-40 cm. Una volta seminato, oppure effettuato il
trapianto s'irriga il terreno; in seguito si dovrà tenerlo inumidito senza
mai creare ristagni d'acqua. Evitare di bagnare le foglie delle piante,
tenere pulito il terreno intorno alle piante e zappettare per arieggiare il
suolo. Una volta che la pianta ha raggiunto una certa dimensione, si può
coprire il terreno con del film plastico nero. Questo permette di
conservarne l'umidità e impedire la crescita di male erbe ed impedire che i
frutti vengano a contatto diretto con il suolo.
La raccolta
Questa è effettuata per almeno due mesi togliendo gli zucchini che hanno
raggiunto dimensioni adeguate, preferibilmente quando il fiore in punta sta
per aprirsi. Sono da raccogliere ( nel mattino) anche alcuni dei fiori che
ogni pianta emette in quanto utilizzabili in culinaria. La zucchina è un
ortaggio dolce e tenero, soprattutto se è consumata quando ancora non ha
raggiunto dimensioni eccessive ed è leggermente acerbo. Troppo maturo può
essere amaro e molto acquoso.
|