I siti Vulcanici

 

I siti vulcanici presenti in Italia



La nostra penisola ha la presenza di molti vulcani, questi sono situati per lo più lungo le coste, dalla Toscana fino alla Sicilia, e alcuni (nel mar Tirreno), in parti, sommersi o emersi come isole, mentre gli altri presenti in terra ferma.
Etna o Mongibello: massiccio vulcanico della Sicilia orientale, massima elevazione dell'isola è di 3340 m circa, poiché la sua altezza è soggetta a variazioni continue dovute ai fenomeni dell'attività vulcanica. Etna è il più alto vulcano Europeo, la sua forma è conica, con un perimetro che alla base misura oltre 150 Km, interrotto a circa 2900 m d'altitudine da un altopiano di forma ellittica, che costituisce il suo antico cratere e che ha l'attuale cono terminale nella sezione sud-occidentale. Mentre nella Valle del Bove si apre un enorme squarcio di oltre 5 Km di larghezza.
L'Etna ha iniziato la sua attività, in origine sottomarina, nel Quaternario: le lave più antiche sono in gran parti formati da andesiti, mentre le più appartengono ai basalti. Attualmente sono numerosi gli apparati vulcanici che si aprano sui fianchi del monte.
L'ambiente vegetativo è il clima si divide in tre zone ben distinte; la prima arriva fina ai 500 m circa, si presenta assai fertile, ha clima ottimo e consente colture pregiate come gli ortaggi, agrumi, fichi.

Cartina dell'aree sismiche Italiana


Quella intermedia raggiunge fino ai 1300 m circa, presenta un clima temperato, con aumento di piovosità e minore influenza delle brezze marine, in cui le colture prevalenti da alberi da frutta, vigneti e noci. La più alta giunge fino a 2100 m circa, con boschi di querce, faggi, pini, betulle e ginepri.
Le prime due zone sono densamente popolate, ed a circa 2942 m circa è situato un osservatorio, sopra di cui passa il meridiano dell'Europa centrale. Sono numerose le eruzioni verificatesi in epoca storica, la più catastrofico e che distrusse Catania, avvenne nel 1669, e quella del 1693, mentre in epoca dell'ottocento se ne verificarono ben 14, tornando nel secolo scorso intorno al 1950-51, non ebbe una grave pericolosità, mentre nel 1968, che distrusse vari centri abitativi.

Cartina dell'Arcipelago dell'Eolie


L'isole Eolie, dell'arcipelago del Mar Tirreno a nord della Sicilia di fronte al golfo di Patti, si compongono da sette isole, anche dette Lipari (prende il nome dalla maggiore isola, appunto Lipari); le tre isole maggiori sono: Lipari., Salina e Vulcano, esse formano un ulteriore gruppo assai ravvicinato e più prossimo alla costa della Sicilia, mentre le altre quattro, Alicudi, Filicudi, Pabnarea, e Stromboli. La loro origine è vulcanica e tali fenomeni sono ancora attivi sia a Vulcano, dove esiste il vulcano (con lo stesso nome Vulcano), la sua ultima eruzione risale al 188-90, a Stromboli la sua bocca eruttiva è in attività da due millenni.