Erba Vescica, Felce Florida, Frangola



Erba vescica



Utricularia vulgaris
Famiglia Lentibulariaceae


Cresce in tutta l'Italia dalle regioni submontana nelle acque stagnanti. Le troviamo lungo i fossi, nelle paludi, nelle risaie e nei laghi.
Pianta erbacea e carnivora, che vive immersa nell'acqua, il suo fusto di colore verde rosato è lungo fino a due metri, ed è immerso completamente in acqua, non ha radici.
Le foglie sono bi o tri-pennatosette con lacinie sottili fra le quali sono inserite delle vescichette, di forma ovoidali, in un'estremità sì presenta un foro con peli rivolti verso l'interno, il cui scopo è catturare insetti o animaletti acquatici, che vi penetrano all'interno e non riescono ad uscirne.
La loro decomposizione è assimilata dai peli assorbenti presenti all'interno degli ascidi, in questo modo la pianta assorbe i composti azotati e minerali di cui ha bisogno.
I fiori ha un'infiorescenza ha racemo, provvisto di un lungo pendulo che fiorisce dall'acqua, il cui apice sono inseriti cinque o dieci fiori, il calice rosato è diviso in due labbra, la corolla gialla anch'essa bilabiata, ha labbra inferiori più allungato in uno sperone assomiglia a quella della Bocca di leone.
I frutti hanno una capsula di forma subglobosa sorretta da peduncolo, che matura verso il basso, esso contiene semi con superficie rugosa.
La pianta in sé è tutta utile, il periodo migliore per la raccolta e in luglio- agosto, durante la fioritura, si lascia sgocciolare al sole per qualche ora, e si appende all'ombra per l'essiccamento.
Le conserviamo in sacchetti di carta o di tela.

                                                    

                                             
Principi attivi:
flavonoidi, curarine, acido caffeico, cianidine
Proprietà: diuretiche, antispasmodiche, antinfiammatorie.
Curativo: diuresi, antinfiammatorie, uso esterno, per le pelli irritate e delle mucose estern
e.


La pianta non, è, analizzata o studiata si sa solo che contiene quei principi attivi che ho già elencato prima, pianta che è utilizzata più per ornamento che per quello curativo.
Il principio attivo dell'acido caffeico è quello di stimolare la secrezione biliare, mentre la cumarina e flavonoidi hanno azione antispasmodica e antinfiammatorie.

                                                                       Alcune ricette      

Per stimolare la diuresi, infuso 2g di pianta intera in 100 ml d'acqua, bere due tazze il giorno.
Antinfiammatorie
, infuso 6g di pianta intera in 100 ml d'acqua, lavaggi o impacchi sulle zone interessate.

Felce florida


Osmunda regalis L.
Famiglia Osmundacee


La felce florida, come tutte le sue specie, non porta fiori, ma il nome regalis è derivato dal portamento superbo della pianta. La felce florida si trova in preferenza nelle torbiere, nei boschi umidi, ai margini dei corsi d'acqua, fino a circa 1.500 m.
Le foglie hanno un lungo picciolo molto robusto e scanalato, hanno forma oblunga con base troncata o cuoriforme, l'apice è acuto e arrotondato; il picciolo dei segmenti è molto corto, il margine dentellato.
I fiori non producono fiori ma spore, producendo una pannocchia fertile, dove si hanno delle formazioni più o meno cilindriche di sporagini.
I frutti, appunto sono gli sporangi, di forma tondeggiante con corto peduncolo, ad maturità si apriranno nella parte apicale, lasciando uscire un numero elevato di spore, essi hanno la funzione dei semi, così d'assicurare la riproduzione.
Parti utilizzati rizoma, foglie; raccogliere in primavera (marzo-aprile) e fine dell'estate (ottobre-novembre), lavare, essiccare rapidamente nel forno, conservare al riparo dell'aria in sacchetti di carta o di tela. Per il suo alto potere astringente, a coloro che avevano subito gravi cadute o contusioni per evitare eventuali emorragie interne.
La Felce Florida è principalmente conosciuta come pianta ornamentale, che come pianta medicinale.In tempi lontani era utilizzata come costituente e rimineralizzanti, per questo è stata data ai bambini deboli, soprattutto anemici e rachitici, inoltre somministrata come astringente. Usata al modo di diuretico e stimolante della secrezione biliare.
I principi attivi non sono del tutto innocui, quindi la somministrazioni interna di queste ricette deve essere seguita da esperti del settore come erboristi o altri specialisti.
Invece è un ottimo vulnerario per le ferite, le applicazione è esterna, anche per le escoriazioni, o le leggere ustioni, per i contenuti tannini presenti nel rizoma.

 

                              
                                                Foto scattata durante la visita guidata al Lago di Sibolla


Proprietà: astringente, diuretico, purgativo, tonico, vulnerario, per uso interno esterno.
Principi attivi: filicina, tannini, mucillagini.
Curativo: diuresi, litiasi, piaga, reumatismi astringente.


                               Alcune ricette           

Diuresi: decotto di felce florida, bollire 20 g di rizoma essiccato in 1 litro d'acqua, coperto per 5 minuti, lasciare in infusione 5 minuti, filtrare; 2 bicchieri al giorno. (uso interno).
Litiasi (renale e biliare): decotto di felce florida, bollire in un recipiente coperto 30 g di rizoma in un litro d'acqua per cinque minuti, lasciare in infusione per cinque minuti, bere 3 tazze al giorno. (uso interno).
Piaga:
infuso preparato con 1 litro d'acqua bollente, lasciando 20 g di radice di felce florida in infusione per 10 minuti (uso esterno).
Reumatismi:
dormire su un materasso di felce florida, fresca.
Astringente e detergente cutaneo: decotto 6g in 100 ml d'acqua. Applicare con l'aiuto di compresse imbevute, sulle parti interessate.

Frangola



Frangula alnus miller
Famiglia Ramnacee


La Frangola deve il nome alnus alla somiglianza delle sue foglie con quelle di Ontano.
La frangola è un arbusto o piccolo albero alto pochi metri a foglie caduche, si raggruppa in macchie poco folte, originarie dell'Europa, dell'Asia centrale e dell'Africa settentrionale naturalizzata negli Stati Uniti orientali, la troviamo nei sottoboschi umidi e presso stagni e acquitrini, terreni argillosi e silicei, fino a 1000m.
La coltivazione su scala commerciale nell'Europa orientale. Raccolta per uso commerciale in Unione Sovietica, nei Paesi Bassi, in Polonia e in Cecoslovacchia.
Il suo aspetto, tronco robusto ed eretto, corteccia liscia, la superficie di colore bruno e rosastra, screpolato di bianco; i rami orizzontali flessibili, alterni e non spinosi.
Le foglie inserite alternativamente sui rami, talvolta opposte alla base dei rametti; il picciolo, lungo 1-2 cm, la foglia è ellittica - obovata con apice acuto e base a cuneo, il margine interno dentato, superficie lucente sopra e talvolta pelosa.
I fiori in numero di due - dieci, sono raggruppati all'ascella delle foglie, il peduncolo e lungo 1 cm; i cinque sepali sono triangolari, i cinque petali sono più piccoli dei sepali, di colore bianco verdastro (aprile-luglio), ermafroditi.
Frutti dal penducolo, che a maturità si piegano verso il basso, in realtà non si tratta di un frutto vero e proprio, il frutto si trova nel ricettacolo carnoso, sono degli acheni ovali bruno - giallastro.
La parte utilizzata; la corteccia priva dei fusti (maggio-agosto), essiccata e fatta a striscine, il rizoma e le foglie.
Il rizoma si raccoglie in autunno o in primavera e si monda dalle parti secche. Le foglie si raccolgono in aprile - maggio, quando sono completamente sviluppate. Il rizoma si essicca al sole, le foglie si seccano all'ombra, entrambi si conservano in sacchetti di carta o tela.
La corteccia: si utilizza la seconda corteccia anche detta (corteccia interna), essiccata e ridotta in polvere e setacciata.Dobbiamo rispettare le dosi e la modalità d'impiego.

                                                    


Principi attivi:glucosidi di antrachinone tra i quali frangulina,acido crisofanico, mucillagini, acido tannico, principi amari, gomma, zuccheri e vitamina C, A, B nei frutti.
Proprietà: dietetiche, aperitive, depurative, diuretiche, astringenti, antinfiammatorie, cicatrizzanti, stitichezza, dermatosi, costipazione cronica e spastica.
Curativo: stimola l'appetito, la diuresi, frena le diarree, costipazione, mucosa della bocca infiammata, della pelle come antinfiammatorio, anche uso cosmetico, per pelli rugose e come emolliente .
Il rizoma della frangola ha proprietà aperitive, depuratrici e diuretici, anche alleviare i gottosi i reumatici, da sciatica, calcoli, e inoltre un buon astringente gengivale.
Le foglie hanno analoghe proprietà delle radici, in più sono considerati antidiarroico, astringente cutaneo, antiemorragico, cicatrizzante.


Alcune ricette uso interno

Stimolare l'appetito, aumentare la diuresi, depurare l'organismo dagli acidi urici: decotto di rizoma, 1g in 100 ml d'acqua. Bere due o tre tazze il giorno prima dei pasti.


Per aumentare la diuresi, eliminare gli acidi urici, frenare diarree: infuso di foglie, 4g in100 ml d'acqua. Bere tre - quattro tazzine il giorno.
Costipazione: decotto, mettere 1 cucchiaino di corteccia secca o di bacche, in una tazza d'acqua fredda, far bollire per 1 minuto. Lasciare riposare 10-15 minuti. Bere una tazza alla sera.


La corteccia contiene glucosidi di androne che provoca evacuazioni violenta e crampi. Le bacche sono velenose.
                                               Alcune ricette uso esterno

Per la mucosa della bocca infiammata: decotto di rizoma o foglie, 5g in 100 ml d'acqua, fare degli sciacqui e gargarismi più volte il giorno.

                                           Uso cosmetico per un uso interno

Una manciata di foglie, per un bagno utile alle pelli sensibili e infiammate.

                                        Uso cosmetico per uso esterno                  

La polpa del frutto è impiegata come maschera schiarente ed emolliente, rivitalizzante, utile per pelli secche e rugose. Il succo del frutto lenisce se applicata per mezzora.
Scottature solari di modesta entità.